"Questo
saggio propone alcune riflessioni e approfondimenti sulla famosa
opera di Jean-Jacques Rosseau Emilio o dell'educazione,
testo che fu definito da J. W. Goethe (1749-1832) come "Il
vangelo naturale dell'educazione", da qui il titolo dato al
saggio stesso.
Le
considerazioni presentate in queste pagine hanno avuto il loro spunto
originario da diversi incontri di formazione da me condotti
nell'ambito della pastorale familiare; alcuni dei partecipanti
hanno insistito perché dessi forma più strutturata ad alcuni
pensieri che abbiamo condiviso su Rosseau e sull'Emilio ed è nata
così l'idea di questo piccolo lavoro. [...]
L'Emilio
è un testo importante, pietra miliare nella storia della pedagogia,
e secondo la maggior parte dei critici è il più rappresentativo
dell'Autore e quello che racchiude la sintesi del suo pensiero nei
confronti del mondo, della società e dell'individuo. [...]
Questo
saggio si potrebbe collocare, senza particolare pretesa, nell'ambito
della profezia fatta da Rosseau in una lettera a Malesherbes:
"L'onore che attendo dalla posterità [...] mi sarà reso
giacché dovuto [...], poiché la posterità è sempre giusta".
(dall'introduzione di Chiara Palazzini)