Il critico d'arte Mario Dal Bello si cimenta per la prima volta con un
testo di narrativa. Giovanni dialoga con la madre accorgendosi con
meraviglia, che lui vivo può ancora parlare con lo spirito della madre.
Tra i due si apre un dialogo delicato e coinvolgente, attraverso cui
Giovanni rivive tutta la sua vita fino all'epilogo che colpisce il
lettore per la rivelazione che porta con sé. Il libro è diviso in brevi
paragrafi che aiutano nella meditazione e nella compromissione emotiva
tra l'autore ed il lettore. Particolarmente ben riusciti sono i dialoghi
che dimostrano la perfetta conoscenza di questa tecnica da parte del
critico cinematografico Mario Dal Bello