La psicoanalisi, con la
scoperta e l'individuazione dell'inconscio ha apprestato una chiave
interpretativa dei grandi vantaggi di una pedagogia infantile che
utilizzi largamente la fiaba. Secondo gli psicoanalisti, quest'ultima
parla di linguaggi multiformi che possono essere decodificati e
compresi ai diversi livelli della psiche: l'es, l'ego, il superego.
La fiaba agisce proponendo all'inconscio infantile
modelli comportamentali immediati, non razionalmente discorsivi, ma
acquisibili per via di identificazione e che risolvono il tumulto
caotico delle pulsioni profonde.
La
fiaba, con la sua realtà dei tempi primordiali, di una società
patriarcale intessuta di magia, è ancora attuale perché parla anche
alla realtà interiore dell'uomo, non meno significativa di quella
esteriore. Ogni età ha la propria visione del mondo e quindi intende
la fiaba in un certo modo. [...]
(dall'introduzione
dell'Autrice)