Le abitudini culinarie dell'antica Roma, dallo spuntino veloce
(prandium) ai convivi eleganti, dalla cucina della Roma arcaica,
contadina e guerriera, alle raffinate ricette del cuoco Apicio, fino al
menù di Trimalcione, trionfo dell'eccesso e dello spettacolare a tavola:
un excursus completo e ricco di riferimenti letterari per gustare le
piacevolezze gastronomiche dei nostri antenati. Perché de gustibus non
est disputandum. Nel libro sono presenti vere e proprie ricette tratte
dai testi dell'antichità latina, ma utilizzabili ancora oggi perché gli
ingredienti prescritti sono tuttora reperibili. Con questo libro ci si
può divertire a recuperare il gusto del cibo dell'antica Roma insieme al
gusto della cultura classica da cui discendiamo.