La
nostra storia della letteratura italiana è ricchissima di
testi-verità, forme romanzate il cui oggetto corrisponde a
problematiche che concretamente assalgono lettori ed autori.
Così
si sicuro il romanzo Don Rino, opera prima di Antonio Monti,
susciterà un animato dibattito al dilemma esistenziale che occupa
tutta la narrazione.
Un
sacerdote è veramente destinato alla solitudine affettiva e
sentimentale oppure può con tutta l'integrità morale della sua
missione religiosa, contrarre un santo e giusto matrimonio?
Don
Rino è anche questo, la storia estremamente plausibile perché
contemplata in molte esperienze di vita, di un sacerdote che scopre
come l'amore per dio e per il suo mandato sacerdotale non sia in
contraddizione con l'amore profondo e sincero per una donna.
Grande
turbamento nei monologhi interiori che attraversano tutto il romanzo
insieme a dialoghi ben riusciti e scene descrittive che con vivido
acume ritraggono luoghi e persone.
Il
realismo della vicenda fa sì che essa possa essere attribuita a
molte persone e molte situazione reali.