Questo saggio vuol dar voce a testi filosofici scritti da
Lorenzo Abate, tra il 1940 ed il 1970, il cui pensiero è stato poco
riconosciuto. La filosofia di Abate apre orizzonti teorici inediti e
prospettive pratico-politiche importanti. Il pensiero di Abate si sviluppa a
partire dall'idea che l'esistenza è dinamicamente strutturata sulla tendenza
fra esistente ed esistente. Nello scrivere "Dio o la dualità dell'origine"
l'autrice è rimasta fedele alla dirompenza del pensiero di Lorenzo Abate, alla
sua intuizione della vita come relazione assoluta crescente in atto.