Un libro sulle donne e per le
donne. Sono sempre state, le donne, oggetto della mia ammirazione. Ho
la fortuna di essere, in famiglia, circondato da donne dolci e lievi,
mai noiose. Credo sia una delle più belle virtù di una donna non
annoiare chi le vive accanto. Con l'ironia, l'intelligenza, la
vivacità degli occhi, l'intrigante gestualità, la vibratilità e la
mutevolezza, anche umbratile, dell'umore.
[...]
In questo libro ho riportato
aforismi, aneddoti, riflessioni, giudizi, che hanno come unico
soggetto la donna. Essi sono frutto di letture le più disparate (in
particolare su riviste e quotidiani) o sono stati colti al volo
durante una trasmissione televisiva o una conferenza o un dialogo con
una persona qualunque. Chi parla sono scrittori, giornalisti, uomini
di cultura, filosofi, sociologi, attori, cantanti, artisti,
protagonisti del jet-set, ma anche gente comune che illuminano con
sensibilità, eleganza e acume il variegato mondo femminile.
Parlano molto anche le donne:
di se stesse e delle altre donne, dimostrando di saper esplorare in
profondità i meandri del loro io. [...]
Naturalmente sono presenti
anche riflessioni di grandi letterati (Balzac, Goethe, Tolstoj) e
poesie di donne e sulle donne, che ho avuto modo di leggere e di
annotare nel corso degli anni.
[...]
Mi è capitato spesso,
raccogliendo e annotando quanto andavo leggendo, di pensare alla
donna sarda, esempio di indomita fierezza, di genuina bellezza, di
tenace personalità. I lunghi silenzi e lo sguardo intenso sono il
suo specchio. Accattivante e tenebrosa, riservata e passionale,
coraggiosa e capace di grandi prove di dedizione. Ad essa soprattutto
e dedicato questo libro.
Alla donna, con la sua sola
presenza, illumina la scena dando valore a quanto senza di essa
appare insignificante. [...] (dall'introduzione dell'Autore)