Michele Esposito, La gabbia

Michele Esposito è un ragazzo dallo sguardo acuto e vivace, illuminato da un sorriso che rivela immediatamente un sottofondo di malinconia oltre ad un profondo malessere. La poesia se la porta dentro l'anima ed il cuore per quel misto di sentimenti e di sensazioni che fanno parte della sua personalità, abbastanza delineata, [...].

Scrivere poesie per Michele significa vivere e "sentire" intensamente, anche se è giovanissimo, un'incontenibile desiderio di liberarsi dall'angoscia che lo turba e dalla delusione.

Questo desiderio rappresenta inoltre una spinta notevole per capire, giorno dopo giorno, quanto sia difficile e tormentoso il cammino della vita in una società come quella d'oggi nella quale i valori o almeno una parte di essi si presentano, specialmente ai giovani, rovesciati e contraddittori, certamente fuori dalla tradizione e dalla storia.

C'è un motivo dominante, ricorrente ed evidente nella poesia di Michele Esposito, che è quello della paura del futuro e della morte. [...].

Può sembrare molto strano che un ragazzo del nostro tempo che porta senza ostentazione l'orecchino d'oro, che s'innamora e chiede disperatamente amore possa portarsi dentro questa terribile angoscia della paura e della morte!

C'è una ragione, a mio avviso, che provoca in Michele Esposito le tristi e malinconiche reazioni ed i sentimenti di paura e d'incertezza: la sua sconfinata, sincera, delicata sensibilità. [...]. (dall'introduzione di Antonio Tedesco)

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