Il libro invita il lettore ad un viaggio
letterario che ha il suo cuore a Cutro, per poi raggiungere altri luoghi
della Magna Grecia calabra, con un significativo appuntamento nelle vie
di Roma che videro spesso Pierfranco Bruni insieme all'amico Francesco
Grisi. E proprio in omaggio alla scrittura di Grisi, in chiusura il
volume pubblica un poemetto inedito di Pierfranco Bruni sempre sulle
opere della Magna Grecia.